Gente e valori al centro
“Ho trovato nella Lega la risposta alla voglia di politica concreta”
Leggo su CM che la mia candidatura per il centrodestra alla Camera nel Collegio Uninominale Macerata-Osimo non è positiva per Francesco Massi, ex consigliere regionale di Tolentino e cugino del premier Gentiloni.
Sono decisamente sorpreso che l’amico Massi mi abbia dipinto come un qualunque voltagabbana e gli dico che è tempo di programmi, non di offese e ripicche che fanno solo male al cuore e bene agli avversari e ai cugini.
La Lega, con la quale sono candidato, oggi è parte trainante della coalizione di centrodestra e tutti, Massi compreso, sanno che il mio orientamento politico è sempre stato di centro destra.
Tutti, Massi compreso, sanno che ci sono stati nel centrodestra altri che non hanno la mia stessa linearità di pensiero e di azione.
Ho partecipato, su invito, ad incontri per tentare di ricucire e ridare credibilità ad una politica lacerata da anni di vicende nazionali e nonché da inciuci e diaspore locali che non sto qui a ricordare visto che sono cronaca quotidiana.
Tutti, Massi compreso, sanno che da tempo lamento mancanza di linearità nel metodo, nei valori e nei programmi che mi ha spinto a non avere tessere di partito da anni.
Tutti, Massi compreso, sanno che questo non mi ha impedito di fare politica nella società civile da cui provengo e a cui rivendico il sacrosanto diritto di esprimere persone come me.
La Lega è una realtà di centrodestra che si impegna con quello spirito di servizio che, come sanno tutti, Massi compreso, mi è familiare anche nel privato. E la Lega vede in me un cittadino attivo, con un’esperienza da amministratore, che ha ancora voglia di mettersi a disposizione della comunità.
Perché la Lega crede nella politica della gente, non dei tavoli diversamente da un certo centrodestra che, nelle Marche, è rimasto seduto troppo a lungo lasciando vuote le piazze. Fossi malizioso parlerei di desistenza.
Ecco perché, come si dice, me ne farò una ragione di certe dichiarazioni. Sono un positivo per natura, credo nei rapporti umani e so che possono scricchiolare, ma se sono autentici reggono. Così come credo che gente e valori devono essere il faro del buon politico.
La Lega nelle Marche, come forse avranno detto gli amici maceratesi senza che questo fosse riportato nell’articolo, da dicembre è guidata da un commissario. Il senatore Arrigoni sta lavorando con un impegno ed una competenza che, nella politica locale non vedevo da tempo. Sono certo che con l’aiuto di tutti faremo ottime cose qui e a Roma.
Per la gente e in mezzo alla gente, non sui tavoli di partito.